
Vorrei capire , almeno per un giorno, come è fatto il mondo.
Vorrei parlare una volta sola con le persone che mi stanno attorno: da una vita diciamo parole e non ci siamo mai parlati.
Vorrei vedere quanto è bella la natura , i sassi, le foglie, gli insetti, la pioggia, la terra : vorrei una volta sola guardare tutto fino a capirne l ‘ essenza vera,
Vorrei andare in giro e non avere legami per godere la libertà, senza affetti, senza amicizie ma anche senza paure né malinconie.
Vorrei assaporare per un giorno solo questa vita che ho sciupata tra carte e problemi, tra chiacchiere inutili e sogni impossibili.
Vorrei trovare una persona con la quale parlare, senza parole, una persona con la quale ti intendi al volo e che poi non soffre se te ne vai e non ti manca se ti è lontana.
Vorrei non aver casa e non soffrirne,vorrei essere lontano da tutto.
Vorrei non esser nato per non dover morire.
Vorrei mia madre sempre accanto a me , non so come l’ho perduta, non so come questa atrocità sia possibile in un mondo così sapientemente programmato.
Vorrei sparire e che nessuno se ne accorgesse neppure , come se non fossi mai esistito.
Vorrei stare in riva al mare per una vita intera fino ad averlo “ capito “ tutto e non essermi limitato allo sciacquettio delle onde alla riva.
Vorrei parlare con i miei cani, che certamente capiscono le mie parole come io le loro, ma usiamo linguaggi talmente diversi che ci amiamo a gesti, esprimendo solo grossolanamente i nostri profondi sentimenti.
Vorrei lavorare tranquillo, vorrei essere miliardario per lavorare in pace e fare non ciò che si vende ma ciò che ho in testa e che fa impazzire di gioia prima di tutti soprattutto me.
Vorrei spiegare agli altri come sono io, dentro, nell’anima e nei pensieri , perché sono più sopportabile di quanto agli altri non appaia , li amo e non lo sanno, vorrei parlare e non so spiegarmi.
Mi domando se questi pensieri sono solo miei, mie follie che sbocciano nel mio cervellino come erbe selvatiche e da estirpare.