lunedì 19 luglio 2010

Elogio del razzismo !!

"Giovanotti" di oggi all'Happy hour !!!!

Credo che ormai ci siamo abituati a questo rimescolio di razze e di abitudini. Negli anni '60-'70 quando ancora fare l'autostop era una cosa possibile e non ti metteva a rischio di vita, nelle mie giornaliere corse tra Roma, Firenze e Milano, prendevo su, giovani di tutte le nazionalità, e se trovavo qualcuno che voleva trattenersi un pò di tempo e aveva anche voglia di guadagnarsi il soggiorno, lo portavo direttamente al Mulinaccio , il ristorante che avevamo preso per scherzo a San Casciano Firenze. Al Mulinaccio c'era spazio sufficiente per tutti, e alla sera mescolavamo razze, esperienze e speranze di fronte ad un bicchier di vino e buona musica da sottofondo. Il ristorante era una buona scusa per stare insieme e conoscere altre vite, provare altri sentimenti.
Anche alla Fulgenzi oggettistica, le porte erano aperte a giovani di tutto il mondo. Al successo della Fulgenzi contribuirono in modo determinante giovani americani, greci, siriani, svedesi,danesi, tedeschi , giapponesi, inglesi.
Erano gli anni '70 facemmo esperienze splendide e nacquero amicizie che poi si sono sparse per il mondo ma che ancora resistono brillanti, ricche di energie e sentimenti positivi.
Oggi i popoli si sono mescolati e rimescolati, ora viviamo normalmente quelle situazioni che allora furono per noi molto gratificanti ma certamente molto insolite.
Io quindi da sempre sono abituato e godo nel vivere, lavorare e dividere i miei pensieri con gente proveniente da qualsiasi parte del mondo. La cosa non mi coinvolge e non considero mai una persona diversa da me migliore o peggiore: è solo un altra persona con la quale amo dialogare e confrontarmi, ma il confronto c'è, inevitabile e porta a delle conclusioni.
C'è ,vorrei dirlo chiaro, una razza di persone che non sopporto ed oggi quì, vorrei confessarlo. C'è una razza di persone verso la quale io sono" razzista"e che vorrei fosse in qualche modo estirpata da questo territorio.
Queste persone sono facilmente individuabili anche senza esaminare il loro passaporto, anzi quello non serve proprio. Hanno segni distintivi ben individuabili: occhiali da sole incorporati, aderenti come un tanga stretto anche quando fa buio, calzano imbarazzanti infradito o magliette tipo Braccio di Ferro anche dove c'è aria condizionata a tavoletta . Tatuaggi impossibili da decifrare ti proprongono misteriose scritte giapponesi sotto le quali sobbalzano bicipidi poderosi.
Si radunano a frotte , a branchi scomposti ed hanno un modo di stare assieme rumoroso e disordinato .
Pare che questa nuova razza non corra rischi di estinzione come i nativi dell'australia o gli indiani d'america ma anzi pare che sia in grande, continua e preoccupante espansione.
La razza degli " stupidi " è resistente a qualsiasi ragionamento logico e subito reagiscono tacciandoti di particolare razzismo e chiusura al progresso: loro rappresentano il progresso, il domani!!!!
Io voglio dichiararlo forte in modo, se sarà necessario, di esser condannato in un pubblico processo.
Non sopporto la razza degli " stupidi", per me rimangono tali qualsiasi sia il colore della pelle o la lingua che parlano rivendico il diritto di pensarlo e di dirlo . Se poi appartengono alla nostra gente la cosa mi irrita ancora di più e vorrei che fossero deportati ,....speriamo.

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